La sera prima delle Paralimpiadi di Rio, nel 2016, Alex Zanardi ripensa alla sua storia, alla sua carriera agonistica e realizza ancora una volta come la vita lo abbia messo a dura prova, ma anche come gli abbia dato moltissime opportunità che purtroppo non tutti hanno.
È quindi dalla voglia di condividere, di rinascere, di impegnarsi e di poter far provare anche ad altri le sue stesse emozioni che è nato in lui il desiderio di regalare un’opportunità e di voler sostenere coloro che vorrebbero avvicinarsi allo sport ma non possono. Grazie a Obiettivo 3 e a coloro che hanno fin da subito supportato Alex Zanardi, oggi la sua idea è una realtà attiva e presente su tutto il territorio nazionale.
I candidati di Obiettivo 3 hanno la possibilità di incontrare un team di esperti che potranno indicare loro il giusto percorso sportivo. Spesso, chi avvicina lo sport paralimpico, non avendo alcuna cognizione specifica, lo fa nel modo sbagliato, scegliendo e magari acquistando un ausilio non adatto.
Il primo incontro con l’associazione servirà a porre alcune domande fondamentali per intraprendere il percorso, come ad esempio:
- Quale sport ti piacerebbe praticare?
- Ti serve una handbike o un altro mezzo tecnico?
- Quale sarebbe ipoteticamente la tua categoria di appartenenza?
- Con la tua forma di disabilità qual è la disciplina più adatta a te?
Ecco, dopo aver risposto a queste domande le persone vengono indirizzate verso l’attività sportiva più adatta e in linea con gli obiettivi prefissati.
Entrando a far parte della comunità, gli atleti ricevono l’attrezzatura in comodato d’uso gratuito, e, oltre alla competenza dei coach, trovano nei nuovi compagni dei punti di riferimento importanti per coltivare questa passione. Nei suoi primi quattro anni di attività Obiettivo 3 ha reclutato più di 120 atleti, che hanno partecipato a decine di manifestazioni nazionali e internazionali, raggiungendo notevoli risultati, uno su tutti: la medaglia di bronzo conquistata dalla paraciclista Katia Aere alle Paralimpiadi di Tokyo.
Obiettivo 3 punta a diffondere l’importanza dello sport per le persone disabili e per questa ragione ha ideato anche una serie di iniziative, la più importante della quali è la staffetta Obiettivo Tricolore.
Nata nel 2020 per lanciare un messaggio di ripartenza attraverso lo sport dopo il lungo lockdown, nel 2021 la staffetta ha proseguito con lo stesso format. Un viaggio di tre settimane con 70 atleti paralimpici impegnati lungo 54 tappe distese su 18 regioni. Ogni atleta ha percorso il proprio tragitto in handbike, bicicletta o carrozzina olimpica, passandosi di mano in mano il testimone. Oltre 2.300 chilometri di tragitto con finale a Catania.
L’edizione 2022, la terza di Obiettivo Tricolore, si è conclusa da poco. Quest’anno è partita a Santa Maria di Leuca il 5 giugno per concludersi il 26 giugno a Cortina d’Ampezzo dove erano presenti le bottiglie Serena Wines.
A Milano, presso gli Armani Silos, si è tenuta il 27 aprile la mostra fotografica “Passage” dedicata agli atleti di Obiettivo 3. Una raccolta di immagini e testi che ripercorrono la vita di queste persone, dal momento prima della disabilità, passando per gli esami strumentali fino ad arrivare all’attività sportiva.
Serena Wines per questa occasione ha realizzato due bottiglie “Special Edition”, presentate nel corso di Vinitaly 2022, per sostenere l’associazione e le sue attività!
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