Alessandro Zanardi, per tutti Alex, è il perfetto esempio di chi ha vinto nella vita e nello sport. Conosciuto per la sua forza d’animo, la sua determinazione e il suo coraggio, Alex ha superato le più grandi sfide ispirando milioni di persone in tutto il mondo a superare i propri limiti.
Chi è Alex Zanardi
Classe 1966, bolognese di nascita, la sua vita è partita subito a tutto gas. Già in età adolescenziale ha iniziato a coltivare la passione per i motori, cominciando a gareggiare con i kart prima di passare alle categorie minori delle auto da corsa, fino alla Formula 1.
La sua vita cambia drasticamente a causa di un terribile incidente durante una gara di Formula Kart il 15 settembre 2001, quando un violento scontro gli ha causato la perdita di entrambe le gambe.
Dopo una lunga convalescenza e una dura riabilitazione, Alex ha cominciato la sua seconda vita.
Quando mi sono svegliato senza gambe, ho pensato alla metà che era rimasta, non a quella persa.
Da allora ha partecipato a molte gare per atleti disabili, intraprendendo una nuova carriera sportiva nel paraciclismo, vincendo e diventando ancora di più un esempio di forza e tenacia.
La rinascita e le vittorie
La metamorfosi completa da pilota a campione di handbike avviene durante i giochi Paralimpici di Londra 2012 dove è stato capace di conquistare due ori, rispettivamente nelle gare a cronometro e su strada, e un argento nella staffetta a squadre mista.
Ecco, credo che lo sport paralimpico sia stato definitivamente sdoganato a Londra. […] Eppure essere stato uno degli emblemi di quella Paralimpiade è una cosa che resterà per sempre parcheggiata nel mio cuore.
Da questo momento in poi Alex ha collezionato una sfilza di vittorie: ai campionati mondiali di Nottwill del 2015 vince tutte le gare a cui ha partecipato. Replica la vittoria di Londra nelle Paralimpiadi del 2016 a Rio de Janeiro. Ai Mondiali di paraciclismo del 2019 a Emmen, in Olanda, conquista un oro nella staffetta e si laurea Campione del mondo nella gara a cronometro. Nel 2017 alla Maratona di Roma nella prova di handbike, Alex Zanardi si è piazzato sul gradino più alto del podio per la sesta volta, su sette partecipazioni, collezionando un palmares di medaglie incredibile.
Proprio la sera prima delle Paralimpiadi di Rio 2016 Alex, ripercorrendo la sua vita, comprende come il destino lo abbia messo più volte a dura prova, ma come allo stesso tempo, gli abbia donato molte opportunità di rivalsa che ha saputo cogliere al balzo.È da questo desiderio di condivisione e di rinascita, che vuole poter far provare anche agli altri le sue stesse emozioni. Comincia a sorgere in lui la volontà di regalare un’opportunità a coloro che vorrebbero avvicinarsi allo sport ma non possono: nasce così Obiettivo 3.
L’ennesima sfida
La carriera sportiva di Alex stava procedendo a gonfie vele quando il 20 giugno del 2020 viene travolto da un camion mentre corre con la sua handbike per una staffetta di beneficenza.
Operato presso l’Ospedale Scotte di Siena, viene poi ricoverato presso il reparto di terapia intensiva del San Raffaele di Milano. Finalmente, nel mese di novembre raggiunge una stabilità e viene trasferito a Padova.
Le lesioni cerebrali hanno richiesto una lunga riabilitazione ancora in atto. Dopo aver trascorso molto tempo all’interno di diverse strutture riabilitative, a gennaio 2021 torna a casa dalla sua famiglia. In questi due anni e mezzo la famiglia ha chiesto e ottenuto privacy e discrezione. Ma sui quotidiani è tornato ad esserci spazio per il campione: durante un’intervista, il medico specialista che segue la sua riabilitazione ha affermato:
[Zanardi] Mi ha detto: ‘dobbiamo lavorare, voglio star bene’. E lo ha fatto davvero: ogni giorno per ore si è sottoposto alla terapia con una forza che mi ha lasciato senza parole
L’ennesima testimonianza della tenacia di questo immenso atleta e uomo.
Serena Wines 1881 e Obiettivo 3: due Prosecchi speciali per gli atleti di Alex Zanardi
Obiettivo 3 è un centro d’ascolto oltre che di sport: lo scopo è quello di supportare gli atleti diversamente abili fornendo loro esperienza e sostegno, ma soprattutto cercare assieme a loro una visione comune per stabilire degli obiettivi sportivi.
In Serena Wines abbiamo deciso di creare due bottiglie “Special edition”: una di Prosecco Doc Treviso Extra Dry Millesimato e una di Prosecco Doc Rosé Brut Millesimato, per sostenere Obiettivo 3.
si tratta di bottiglie uniche, realizzate per ora in soli 50.000 pezzi, da collezionare, da regalare, da bere in compagnia.
spiega Luca Serena, A.D. di Serena Wines 1881.
La vendita delle bottiglie, presentate durante il Vinitaly 2022, ha lo scopo di sostenere e promuovere l’associazione.
I valori di Serena Wines ci spingono ogni giorno a fare impresa in modo etico e responsabile. Siamo da sempre legati allo sport e per questo abbiamo deciso di unire il nostro nome a quello di Alex Zanardi e alla sua associazione.
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