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Per chi viaggia

Le Strade del Vino: 4 itinerari da non perdere

L’Italia è un paese che ama il vino e chiunque ami il vino non può fare a meno di visitare la nostra splendida penisola, ma con una varietà immensa di aromi, sapori e tradizioni, può essere difficile orientarsi.

Fortunatamente esiste una rete completa di itinerari turistici appositamente creati per promuovere e proteggere le regioni in cui vengono prodotti i vini locali di eccellenza. Questi itinerari sono conosciuti come le Strade del Vino e sono regolate da una legge del 1999 che garantisce la qualità dell’esperienza offerta. Concedersi un viaggio attraverso queste terre magnifiche, intrise di arte, storia e natura è la scelta ideale per scoprire molte delle eccellenze culturali e vinicole locali. 

Ma come si fa? È semplice: lungo le Strade del Vino si trova tutto il materiale informativo necessario, cantine e aziende vinicole, alcune delle quali sono antiche e altre più recenti dove poter osservare da vicino la produzione dei vini italiani, condividere una passione autentica e una conoscenza che si tramanda da generazioni.

Ecco un elenco delle 4 migliori strade del vino in Italia.

1. Veneto: Strada del Prosecco e Vini dei Colli Conegliano Valdobbiadene

Il Veneto è la patria del Prosecco: un vino spumante molto amato in Italia e nel mondo.

Nell’incantevole area compresa tra Venezia e le Dolomiti, attraversata dalla Strada del Prosecco, è stata fondata nel 1876 anche la prima Scuola Enologica d’Italia.

Questo itinerario di circa 90 km inizia a Conegliano e si conclude a Valdobbiadene, attraversando un territorio ricco di storia. Lungo il percorso, potrai visitare un meraviglioso eremo del XVII secolo nella zona di San Pietro di Feletto e una Pieve ancora più antica risalente al XII secolo. Tra i panorami più suggestivi si trova quello che si ammira da Santo Stefano, con una vista che si estende sulle verdi colline dove si coltiva l’uva che darà origine ai vini locali. Ci sono numerosi percorsi da fare anche a piedi, che portano alla scoperta di antichi borghi, cantine e boschi, offrendo la possibilità di visitare castelli, antiche abbazie e mulini storici.

Esplorare queste terre significa non solo degustare i vini locali, magari accompagnati dagli ottimi salumi della regione, ma anche ammirare opere d’arte a tema enologico. Qui troverai anche Vignarte, un museo a cielo aperto dove i tronchi di castagno, utilizzati come sostegno per i filari di viti, sono stati trasformati in sculture.

2. Toscana: La Strada del Vino Chianti di Montespertoli

A poca distanza da Firenze, a Montespertoli, prende vita uno dei vini italiani più celebri: il Chianti. Quello prodotto in questa zona è particolarmente adatto a diventare riserva e viene apprezzato anche dagli intenditori più esigenti. Un altro vino rinomato di queste terre è il Vin Santo, che spesso viene accompagnato dai famosi cantucci, i biscotti secchi di Siena.

La Strada del Vino omonima è composta da diversi itinerari: il più popolare segue la via Lucardese, da Montespertoli al piccolo borgo fortificato di Lucarno, dove si trova anche il Museo del Vino. Proseguendo verso San Lorenzo, si passa per la splendida Pieve di San Piero in Mercato, che ospita un importante museo di arte sacra. Un’altra opzione è seguire il corso del torrente Virginio fino a Ginestra Fiorentina, fare una sosta per visitare l’antica Villa Romana del Vergigno e poi dirigerti verso San Donato in Livizzano.

Durante il percorso, oltre alle cantine e agli estesi vigneti, troverai anche frantoi che producono olio extravergine di altissima qualità. Inoltre, ci sono panifici che lavorano ancora seguendo metodi artigianali. Nota importante per gli appassionati: questa è anche la terra del pregiato tartufo bianco.

3. Sicilia: Strada del Vino dell’Etna

Sotto il caldo sole della Sicilia, lungo le pendici dell’Etna, si estende un magnifico percorso enoturistico che attraversa un territorio fertile, caratterizzato da una terra nera e un cielo mare azzurro. 

Siamo a Riposto, nella provincia di Catania, dove vengono prodotti molti dei vini più importanti dell’intera isola. Bianchi, rossi, spumanti e rosati, la varietà è ampia e i diversi tour organizzati in zona ti permetteranno di scoprire anche gli altri prodotti gastronomici eccellenti della Sicilia, come l’olio e i dolci. Per approfondire la conoscenza della produzione vinicola di questa zona, che risale ai tempi della Magna Grecia, è disponibile anche un interessante Museo del Vino. Lungo la Strada del Vino dell’Etna si possono ammirare i terrazzamenti dove crescono le viti, aggrappati alle pendici del vulcano, così come le antiche ville nobiliari e i casolari dei contadini.

Un modo alternativo e divertente per scoprire questa parte della Sicilia è salire a bordo del Treno dei Vini, che percorre gli antichi binari a scartamento ridotto della ferrovia Circumetnea.

4. Sardegna: Strada del Vino Cannonau

Con le sue immense spiagge di sabbia bianca e i brulli paesaggi dell’entroterra, la Sardegna è un’isola che merita di essere visitata almeno una volta nella vita. Tra gli antichi e misteriosi nuraghi, si estendono filari di viti a perdita d’occhio tra cui il Cannonau, il vitigno che dà il nome a questa Strada del Vino. Il Cannonau è il vino più celebre della regione, noto e apprezzato per il suo gusto deciso e il dolce sentore di fragole. Il vino, prodotto da uve che maturano lentamente, trova la sua patria nel sud-est dell’isola, tra le città di Nuoro e Cagliari, e la splendida costa di Orosei.

Per immergersi appieno nei sapori e nell’ospitalità di questa regione meravigliosa, c’è la statale 131, che attraversa alcune delle località più affascinanti, come Jerzu, la città del vino per eccellenza, Villasimius con le sue acque cristalline e Mamoiada, il paese dei Mamuthones, le antiche e suggestive maschere del Carnevale Sardo. Lungo la Strada del Vino Cannonau, potrai ammirare le rosse scogliere di porfido e visitare reperti archeologici delle antiche necropoli, e scoprire varietà di sapori e tradizioni davvero eccezionali.


Serena Wines 1881 è situata nel cuore della Strada del Prosecco, a pochi passi da Conegliano, una terra a cui è strettamente legata, come testimoniano le sue storiche residenze sparse tra le dolci colline ricamate dai vigneti.

L’azienda, da sempre gestita dalla famiglia, è giunta alla quarta generazione con Giorgio Serena e alla quinta con suo figlio Luca Serena, che oggi è alla guida dell’azienda. La famiglia vanta una tradizione secolare nel mondo del vino, unita a una profonda passione enologica e alla tenacia nel lavoro quotidiano. Il rispetto delle leggi vitivinicole si è fuso nel corso del tempo con l’innovazione, ma rimane saldo il forte legame con il territorio e con il Veneto.

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