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Per chi viaggia

Colline del Prosecco: cosa vedere e dove degustare un buon calice di vino

Le Colline del Prosecco di Conegliano e Valdobbiadene, nel nord-est dell’Italia, sono diventate Patrimonio UNESCO nel 2019.

Il sito comprende la fascia collinare che si estende dal comune di Valdobbiadene fino a quello di Vittorio Veneto. Il territorio di produzione dello spumante veneto copre 19 mila ettari, comprende 15 comuni ed è caratterizzato da rilievi sconnessi e piccole valli.

L’aspetto a mosaico del paesaggio è il risultato di pratiche ambientali e agricole. Gli appezzamenti dedicati ai vigneti, stabiliti sui ciglioni, coesistono con macchie boschive, piccoli boschi, siepi e filari di alberi che fungono da corridoi che collegano diversi habitat. Nelle dorsali sono sparsi piccoli villaggi, lungo le strette valli o sulle creste. Un paesaggio unico al mondo che attira ogni anno turisti e appassionati di vino da ogni dove.

Vediamo insieme cosa non potete perdervi se decidete di visitare questa splendida zona del Veneto, magari in sella di una e-bike per essere sostenibili e tenersi in forma:

1. VILLA DI MASER

Si tratta di un palazzo realizzato verso la metà del XVI secolo da Andrea Palladio per la famiglia Barbaro. La villa è inserita tra il patrimonio dell’Unesco ed è possibile visitarne gli interni, affrescati da Paolo Veronese, ed il giardino.

2. CISON DI VALMARINO

Lungo la strada del Prosecco si trova Cison di Valmarino, piccolo borgo medioevale dominato dall’imponente Castel Brando, uno dei borghi più belli d’Italia! Situato nel cuore delle Colline del Prosecco, quella che un tempo fu la fortezza per difendere la via imperiale Claudia Augusta in epoca romana, oggi è diventato un hotel a 4 stelle con spa aperto anche ai visitatori esterni.

Per raggiungere il castello è possibile parcheggiare la macchina e salire con una comoda funicolare fino all’ingresso della fortezza. Qui si può camminare all’interno dei giardini e dei cortili, ora adibiti a bar e a ristoranti, c’è anche un grande teatro all’aperto e una galleria d’arte. Per visitare gli interni dell’hotel e la sala delle armature bisogna, però, prenotare in anticipo.

3. ABBAZIA DI FOLLINA

Fondata dai cistercensi nel secolo XII, l’Abbazia di Follina è stata completamente restaurata nel 1922. All’interno è possibile trovare due stili architettonici che la caratterizzano: il gotico delle navate e il romanico delle tre absidi oltre a vari affreschi attribuiti alla scuola del Veronese. Una porticina sulla navata destra conduce al chiostro, costruito nel 1200, con bellissime colonne di varie forme.

4. LAGHI DI REVINE

Tappa da non perdere i laghi di Revine. Questi due specchi d’acqua sono circondati da vigneti e con il Cansiglio, il Pian delle Femene e Col Visentin sullo sfondo.

La zona è molto importante dal punto di vista storico e naturalistico in quanto sono stati rinvenuti reperti archeologici di un insediamento su palafitte risalente al neolitico.

Nella zona del Livelet da pochi anni è stato istituito un parco con attività didattiche e laboratori all’aperto con uno spazio dedicato alla ricostruzione di insediamenti abitativi su palafitte durante il periodo del neolitico. Molto bella inoltre è la passeggiata dei laghi di Revine che compie un anello di 7 km attorno ai due laghi.

5. MOLINETTO DELLA CRODA

A Refrontolo, piccolo paese famoso per il suo vino, si nasconde tra i colli un gioiello dal fascino di altri tempi: il molinetto della Croda.

Costruito nel 1600 e varie volte rimaneggiato, questo molino è rimasto in funzione fino al 1957 per poi cadere in completo abbandono.

Acquistato dal Comune nel 1991, è stato restaurato e adibito a piccolo museo; all’interno è stata ricostruita la macina, ora resa di nuovo in funzione. Un luogo magico da visitare!

6. ROLLE

Un piccolo borgo agreste posto a sud di Cison di Valmarino, de­finito dal poeta italiano Andrea Zanzotto: “una cartolina spedita dagli Dei”. Il borgo di Rolle è una meta ideale per il cicloturismo, per passeggiate e per i suggestivi scorci.

7. DEGUSTAZIONE DI PROSECCO A VILLE D’ARFANTA     

Situata nella collina sopra Tarzo, Ville d’Arfanta è una storica tenuta della famiglia Serena, proprietaria da 5 generazioni dell’azienda vinicola Serena Wines 1881, realtà leader nella produzione di Prosecco. In questa splendida villa in mezzo ai vigneti, è possibile fare attività di degustazioni guidate, fra cui:

– Tour Prosecco: alla scoperta dei Prosecchi Ville d’Arfanta,

– Tour Romantic: un pic nic al tramonto immersi nel vigneto con prodotti tipici locali

– Tour Avventura: un giro delle Colline del Prosecco patrimonio Unesco in sella ad una e-bike con aperitivo finale,

– Tour Bollicine: una degustazione di confronto fra Prosecco e Champagne.

La prenotazione è obbligatoria e si può effettuare al seguente link: www.serenawines.it/hospitality


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